2004, Numero 4/5
L'EROS TIRANNO DEI GRECI
di Andrea Bisicchia
Da tempo, Giulia Sissa, attualmente docente all'Università di California, dedica i suoi studi al sesso, al piacere, alla verginità come venivano concepiti soprattutto in Grecia: con Eros tiranno (Laterza, euro 24,00), facendo uso di un'espressione platonica, estende la sua ricerca, dalla concezione arcaica dell'amore a quella cristiana, ovvero da una visione dell'eros, frutto degli dei, ad una intesa come prodotto della volontà femminile, ad una che tende all'eros celeste della visione cristiana. La studiosa, parte da Galeno e Aristotele, per i quali la voluttà convive con l'atto sessuale, la generazione con l'immortalità della specie, ed arriva ai primi cristiani, secondo i quali, il modello di relazione andrebbe spostato verso il piacere estatico ed ascetico che prelude alla vita eterna, oltre che ad un intenso rapporto con Dio. Il volume è strutturato in sei capitoli: il desiderio, il piacere, i corpi, i rapporti, l'amor mollis e la perversa voluptas ed è arricchito da continui rimandi, non solo alla concezione filosofica o a quella teologica dei Padri della chiesa, ma anche al mondo della rappresentazione, ovvero della tragedia e della commedia, con incursioni nella poesia liri...
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