Viene pubblicato in questa edizione rivisitata, il primo lavoro di Roberto Escobar, docente di Filosofia politica nella facoltà di Scienze politiche dell?università di Milano, noto critico cinematografico delle pagine domenicali del Sole 24 ore e "totòlogo", così ama definirsi. In questo libro, Roberto Escobar cerca le tracce dei concetti fondativi dell'azione politica nell'opera del filosofo tedesco. Per comprendere il pensiero nietzscheano, bisogna capire la sua stessa profonda ambiguità e non fermarsi né a una programmatica esaltazione né a un altrettanto programmatico rifiuto, occorre esplorare tutte le possibilità, diverse e opposte tra loro, insite nelle sue opere e in ogni singolo aforisma. "Essere giusti con Nietzsche, significa misurarlo con la medesima spietata severità con cui egli ha guardato al suo passato e al suo presente, e le sue debolezze devono essere scoperte con malvagità e senza indulgenze così come lui ha fatto con gli altri. Quello che non è riuscito a vedere, non dobbiamo perdonarglielo, questo significa avere imparato da lui e però non bisogna neppure abbaiargli contro come botoli stizzosi e imbelli", Giorgio Colli così amava descrivere Nietzsche. Cont...