2004, Numero 4/5
SENZA DARWIN
di Barbarella Lattanzi
La vicenda della cancellazione ? e successiva reintroduzione ? dello studio dell'evoluzionismo darwiniano dai programmi scolastici delle medie ha dimostrato l'inadeguatezza del sistema politico ? destra e sinistra ? a confrontarsi con temi delicati e complessi. I partiti d'opposizione sembravano quasi non essersi accorti dell'aberrazione ideologica concretizzatasi nei contenuti dei programmi scolastici sanciti dalla riforma dell'istruzione. I dibattiti su questo tema si erano arenati su incomprensibili quanto inconcludenti questioni intorno al tempo pieno, conteggio delle ore dedicate alla didattica o ad altre, non chiare attività formative, tanto da far apparire la contrapposizione tra forze politiche legata a meri calcoli quantitativi. È stata la società civile ad opporsi. La società civile rappresentata principalmente dagli "esperti" del settore: scienziati, medici, specialisti dell'età evolutiva ed anche un esponenti della comunità scientifica cattolica. È iniziata così una sorta di "guerra mediatica". Ruolo fondamentale nella pubblicazione di dichiarazioni, controdichiarazioni, dibattiti e invettive ha avuto il quotidiano "Repubbica" dove è comparso anche l'appello della...
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