2004, Numero 4/5
GRANDE TEATRO DEL MONDO
di Andrea Bisicchia
Flavio Caroli è uno studioso della fisiognomica, tanto che, negli ultimi anni, la sua ricerca, nell'ambito dell'arte figurativa, ha avuto, come fine, il rapporto esistente tra immagine e figura, tra viso e anima, tra volto artistico e volto sociale, solo che, in questo tipo di indagine, non ha mai trascurato l'elemento teatrale, inserendosi nella lunga serie di studiosi che va da Aby Warburg (18661929), inventore del metodo iconologico, a Pierre Francastel (19001969), a cui dobbiamo lo studio dello spazio figurativo dal rinascimento al cubismo, visto in relazione con lo spazio teatrale, a Federico Zorzi (19281983), autore di Il teatro e la cittàe di Figurazione pittorica e figurazione teatrale, a Carlo Molinari specialista dell'iconografia come fonte di storia del teatro, solo per citare i più noti. Caroli ha prodotto ampia testimonianza del suo lavoro in mostre come L'anima e il volto ed oggi: Il gran teatro del mondo, entrambe realizzate a Palazzo Reale di Milano. Scegliendo il 1700, il secolo elegante per eccellenza, Caroli vi ha individuato un'anima spettacolare, nel senso che gli autori (i pittori) e gli attori (i ritratti) non possono fare a meno né della scenografia, né del ...
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