Il 1° novembre 1755 un terremoto di immani pro porzioni distrusse quasi interamente Lisbona, ucci dendo decine di migliaia di persone. La notizia com mosse l'Europa e in particolare Voltaire che vide in quella catastrofe "un terribile argomento contro l'ot timismo" e un motivo per dubitare della Provvi denza divina. Voltaire scrisse il suo poema in dieci giorni. Qualche tempo dopo gli rispondeva Rous seau. Queste pagine sono completate dalla testimonianza di Charles Davy, un ecclesiastico inglese che si tro vava a Lisbona in quei giorni. Il poema di Voltaire e il testo di Davy sono tradotti in italiano per la prima volta. Giuseppe Di Leva è autore di testi teatrali, drammi radiofonici e libretti per opere di Henze, Arrigo, Fer rero, Galante, Tutino, Luciani. Coautore dell'adattamento de "L'Adelchi di Alessan dro Manzoni" di Carmelo Bene e del saggio "Adelchi odella volgarità del politico". Presidente del comitato scientifico della mostra "Marconi, il genio, il futuro" (Bologna, 2004), ha curato il programma di concerti, letture, conferenze per la mostra "Il Gran Teatro del Mondo. L"Anima e il Volto del Settecento", curata da Flavio Caroli (Milano, 2003/2004). Laura...