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2004,
Numero 2/3

INGRESSO A TEATRO

di Andrea Bisicchia

Nella collana di storia dello spettacolo, diretta da Siro Ferrone, è appena uscito un denso volume, curato da Annamaria Cascetta e Laura Peja, dal titolo un po' emblematico: Ingresso a teatro, (Le Lettere, euro 27,00) che vuol essere una singolare guida alla storia della drammaturgia, con lo scopo di orientare il lettore verso quella molteplicità di segni che caratterizza lo specifico teatrale, di far percepire e conoscere meglio l'universo emblematico e misterioso del linguaggio scenico. Il termine drammaturgia era già stato utilizzato da Mario Apollonio con intenti storici; oggi che l'area scenica si è alquanto amplificata, ha assunto valori e significati diversi, che vanno dalla scrittura alla teoria, dall'ambito metodologico a quello estetico, dal supporto iconografico a quello dell'immagine che ne evidenziano l'appartenenza e la particolarità. A base della ricerca, le curatrici ed autrici di gran parte del volume, hanno posto il ruolo che oggi ha assunto il teatro nell'orizzonte della comunicazione, delle relazioni performative, del confronto con lo spettatore, oltre che delle sue prospettive in rapporto con i nuovi media, con la cultura elettronica, con la spettacolarizzazion...