Con la cura e l'introduzione di Annamaria Andreoli, oggi una delle più accreditate studiose di D'Annunzio, ma con il contributo determinante per la raccolta e le note ai testi, oltre che per l'introduzione alle testate giornalistiche, di Giorgio Zanetti e Andrea Lombardini, sono usciti, nei Meridiani Mondadori (Euro 45,00) gli scritti giornalistici di Gabriele D'Annunzio che vanno dal 1889 al 1938 e che costituiscono una vera e propria manna per chi voglia addentrarsi nel mondo sempre più complesso del vate che, dopo circa un decennio di giornalismo mondano (18821889), decide di utilizzare le terze pagine, non più e non solo per promuovere la sua immagine, ma per intervenire nei dibattiti estetici di fine secolo, oltre che in quelli politici. La raccolta comprende gli interventi su grandi quotidiani come "Il Mattino" di Napoli, "La Tribuna", "Il Corriere della sera", "Il Giorno", ma anche su fogli stranieri come "Le Figaro", "Le Galois", "Le petite girande", etc... Il lettore può trovarvi di tutto, dalle osservazioni sulla lirica e sulla narrativa del suo tempo, sul concetto di opera unica, sul valore dello stile, alle controversie con Capuana che aveva lesinato le su...