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2005,
Numero 3/4

Un’agenda progressista di politica estera

“Il testo della conferenza del Segretario di Stato inglese agli Affari Esteri per la Fabian Society presso la Cass Business School di Londra. I recenti avvenimenti nel Medio Oriente confermano l’aspirazione universale alla Democrazia, un movimento questo che tutti i progressisti dovrebbero abbracciare con entusiasmo”.
di Jack Straw

Desidero oggi affrontare il tema dell’emergenza democratica in Medio Oriente dove č chiaro sono in corso avvenimenti degni della massima attenzione.
Il nuovo e democraticamente eletto Presidente palestinese, Mahmoud Abbas č venuto a Londra per illustrare il suo piano di riforma per la costruzione di un Stato Palestinese democratico.
In Libano, abbiamo visto in azione il potere del popolo, dei giovani, in particolare; e abbiamo visto scendere in strada una molteplicitŕ di punti di vista. La comunitŕ internazionale č unita nel chiedere al governo siriano il pieno rispetto della Risoluzione 1559 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e di procedere al ritiro dal Libano.
Vogliamo un nuovo Governo, scelto senza ingerenze straniere, che agisca nell’interesse del popolo libanese e disponga elezioni libere e corrette, nel pieno rispetto della costituzione libanese. A tal proposito non posso dirmi soddisfatto – e da quanto so, lo stesso vale per i Governi francese e americano – della notizia secondo cui in Libano il Presidente Lahoud avrebbe chiesto al Primo Ministro di formare un governo in tutto simile al precedente.
Spero si tratti solo di un governo ad interim e che i libanesi ...