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2005,
Numero 3/4

Crescita e opportunità. Dare priorità alla ripresa economica in Europa

“Un interessante studio del Tesoro inglese sulla Strategia di Lisbona contenuto nei documenti associati al Budget Report del 2005, il Bilancio annuale del Governo britannico. Cinque anni dopo il varo del Programma di Lisbona la questione delle riforme economiche in Europa rimane non eludibile”.
di Critica Sociale

Al Consiglio Europeo di Lisbona del marzo 2000 i leader europei si sono impegnati in un programma decennale di riforme economiche finalizzato a rendere l’Unione Europea la più competitiva e dinamica economia del mondo, fondata sulla conoscenza, su una maggiore e migliore occupazione ed una più forte coesione sociale. Mentre l’Unione giunge alla metà del percorso stabilito nell’originale programma di azione, è giunto il momento per fare un bilancio di ciò che si è conseguito e per chiederci, da un punto di vista strategico, cosa ancora debba esser fatto per realizzare la vision della strategia di Lisbona.
Dal lancio della strategia di Lisbona sono stati fatti importanti progressi nella riforma dell’economia europea. Molti Stati Membri hanno intrapreso azioni per migliorare il funzionamento dei propri mercati del lavoro, per ridurre gli ostacoli posti dalle nuove ed innovative economie, e per aprire i mercati ai rigori della competizione esterna. Anche la Comunità ha intrapreso un importante cammino, con le riforme della politica sulla competizione e le regole per gli aiuti statali, e con le ulteriori azioni finalizzate ad estendere e rafforzare il Mercato Unico.
Ma la dura realtà c...