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2005,
Numero 3/4

Far lavorare il lavoro. Crearlo non basta

“In una conferenza organizzata dalla Fabian Society presso la Royal Commonwealth Society di Londra, il laburista John Denham sostiene che da sola, la grande disponibilità di posti di lavoro in Gran Bretagna non si traduce in nuove opportunità. Queste sono stimolate, piuttosto, da una maggior gratificazione nel proprio lavoro. Occorre rilanciare le aspettative personali e delle famiglie valorizzando le virtù del lavoro e aiutando ad esplorare le opzioni più adeguate a migliorare se stessi”.
di John Denham

Il successo del terzo mandato laburista dipende, almeno in parte, dalla nostra capacità di rivitalizzare il vero obiettivo dell’Old Labour: la trasformazione della vita, delle opportunità e delle aspettative delle famiglie povere della classe lavoratrice. Non abbiamo forse già compiuto uno sforzo immenso per raggiungere quell’obiettivo? La disoccupazione è scesa grazie ai New Deals e ad una gestione manageriale. Crediti fiscali, salario minimo, migliore assistenza e sostegno all’infanzia sono stati pensati proprio per quelle famiglie. Abbiamo nuovi diritti per il lavoro, migliori strategie per la cura dell’infanzia e la formazione. Sono state indirizzate risorse alle comunità più povere in una miriade di modi diversi.
Tuttavia il mio incontro con gli elettori, la ‘Big Conversation’, nel corso degli ultimi anni fa capire che nulla ha senso finché non si attua un reale cambiamento nella vita delle persone. Si, le cose sono migliorate (sebbene il Labour non sempre se ne assuma il merito) ma non si sono ancora trasformate prospettive ed opportunità. Sono stato colpito, tristemente, dalle scarse aspirazioni ed aspettative di così tante famiglie. Ma mi hanno colpito anche le storie di p...