2005, Numero 6/7
Dopo i referendum tornare all'idea di un'Europa dei popoli
“I governi hanno voluto costruire una rappresentanza a propria immagine e somiglianza. La partecipazione popolare dei cittadini europei alle istituzioni comuni può sembrare, in questo contesto, un fatto mazzinianamente rivoluzionario”.
di Giorgio Galli
Io credo sia vero che una tradizione storiografica italiana si sia basata sull'idea di Classe e della contrapposizione di Classe, però essa non ha origine nel partito comunista per quanto riguarda anche la relativa emarginazione di Mazzini nel pensiero politico italiano. Essa risale alla storia del riformismo italiano e proprio a Turati. E' Turati che verso l'apertura del suffragio insiste sull'idea di classe. Il comunismo la eredita dopo e in tutt'altra versione leninista naturalmente, quindi il parziale accantonamento di Mazzini rileva questo. Questa è la prima osservazione legata all'idea di classe che certamente ha subìto una involuzione molto forte schematizzando le linee della storiografia italiana. Probabilmente quello schema è superato ma Mario Unnia ci ricordava che in realtà nuove dislocazioni, se vogliamo non le chiamiamo classi, ma questa idea del moderno reducismo dei precari probabilmente tocca l'identità della sinistra la quale è stata l'interprete prevalentemente in una classe sociale. Ho cominciato la mia esperienza di studioso con le grandi ricerche elettorali. La sinistra europea si basava sul fatto che i due terzi degli operai dell'industria, che magari non eran...
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