Mi pare innanzitutto che il merito della rivista Critica Sociale e di questi "Colloqui italo-britannici" sia quello di avere individuato in una chiave moderna, la possibilità di dialogo con l'unica esperienza socialista in Europa che merita di essere presa in considerazione.
Mi ricordo che qualcuno ebbe a dire qualche anno fa, che in Italia abbiamo avuto il peggior partito socialista. Dopo quel peggior partito non è arrivato nessun altro partito socialista, quindi la ragione per cui ci si trasferisce a dialogare in Inghilterra è perché in Italia il dialogo è impossibile. Diciamo innanzitutto questo, che il cuore riguarda ciò che resta di vivo in questo "pensiero lungo" non ciò che è trasferibile o adattabile, perché in genere si pensa sempre che gli eroi (in questo caso pensatori di due secoli fa), possono essere utilizzati come si fa con le balene a seconda delle stagioni a seconda delle convenienze. Per Mazzini si è sempre utilizzata un po' la fanfara, il tricolore e poi a seconda delle stagioni la Giovine Italia piuttosto che la sua tendenza con la sua furia iconoclasta; dobbiamo dire innanzitutto che se il titolo di questo convegno è "Vittoria della Democrazia" è perché M...