La Conferenza laburista di Brighton ha focalizzato la situazione del partito dopo la storica conquista del terzo mandato. Il tema del rinnovamento è quindi strategico. Che bilancio puoi trarne?
Credo sia importante sottolineare che la terza vittoria è stata una vittoria che resterà nella memoria del partito. Il dibattito interno dovrà riguardare il modo in cui cambiare sia il partito sia la sua agenda. Il Labour dovrà riuscire a definire un programma in grado di incidere sul clima della politica britannica anche se riuscirvi penso sia piuttosto complicato per un partito che è stato al governo perché il rischio è che si insista nel difendere il proprio operato mentre si dovrebbe cominciare a tracciare un’agenda capace di affrontare le sfide del prossimo decennio ed avviare un dibattito su quello che ha funzionato e quello che ha non funzionato.
Quali temi, secondo te, dovranno essere affrontati per il futuro del partito?
Credo che in termini di strategia politica sia fondamentale chiedersi in che misura il Labour sia oggi in grado di definire il centro. Il New Labour viene dal tatcherismo ed in un certo senso è stato condizionato dalle conquiste della Tatcher, ne ha accettato le rif...