2005,
Numero 9
Il Chair del New Labour: “Coinvolgere le comunità nelle campagne politiche”
“Pubblichiamo il discorso tenuto dal Presidente del Labour Party alla Conferenza di Brighton. Per McCartney “sono passati i tempi in cui bastava affidarsi alla fedeltà dei sostenitori laburisti solo perché anche i loro genitori lo erano. Oggi nelle comunità i cittadini assumono sempre più il controllo della vita sociale, compresi i servizi pubblici. Le sedi del Labour devono prendere parte a questa rinascita di senso civico”.
di Ian McCartney
È un momento straordinario nella storia del Partito Laburista. Eletto per il terzo mandato. Unito attorno ad un manifesto chiaro e radicale. L’opposizione non solo è in totale sfacelo, ma è anche priva della volontà di affrontare le sfide che attendono la nostra nazione.
Basta guardare i Liberali. I Liberal-Democratici hanno trascorso una settimana a Blackpool chiedendosi cosa esattamente siano. ”Andremo a sinistra, andremo a destra? Se ne accorgerà nessuno?”
Per me è ovvio che i Liberal-Democratici sono Marxisti. Groucho Marxisti.
Groucho, come è noto, diceva: “Questi sono i miei principi, se non ti piacciono, ne ho degli altri.” Quale sintesi migliore del pensiero Libera-Democratico?
Intanto i Tories cercano ancora un altro leader. La gara tra Ken Clarke e David Davis fa pensare a due calvi che litigano per una spazzola.
Ma che importa, tanto non cambia nulla. Dopo tre sconfitte elettorali consecutive pensano ancora che tutto quello di cui hanno bisogno siano una sistematina ed un abito nuovo. Non afferrano il punto e speriamo non lo facciano mai.
Stiamo attraversando un sentiero mai battuto prima: un terzo mandato laburista, cento mesi al governo, 56 mesi davanti a noi, fin...
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