2005, Numero 9
Presidenza britannica e Budget europeo, verso una Confederazione liberale
di Stefano Carluccio
Il recente incontro tra il premier inglese, Tony Blair, ed il Presidente francese, Jacques Chirac, a distanza ravvicinata da una precedente visita del primo ministro italiano, Silvio Berlusconi, all’Eliseo, sembra preannunciare una conclusione positiva del semestre di turno della Presidenza britannica della UE con il probabile accordo tra i 25 stati membri sulle linee della riforma del Budget europeo 2007-2013 proposta da Blair all’inizio del suo mandato. Come si ricorderŕ lo scontro tra il premier inglese ed il presidente francese nel giugno scorso, all’inaugurazione del turno britannico di Presidenza, č stato ancora una volta durissimo, forse persino piů radicale della rottura tra due leader che si verificň un anno prima durante le fasi conclusive della formazione della Commissione europea, quando Blair riuscě a vanificare la candidatura tedesca alla presidenza della Commissione, sostenuta da Chirac, che avrebbe completato l’organigramma di “Charlemagne” ai vertici europei dove giŕ il francese Trichet guida la Banca Europea. In quell’occasione Blair ebbe a protestare apostrofando i colleghi Chirac e Scroeder dicendo: ”Ehi voi, chi ha detto che dovete decidere tutto in due?”. O...
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