Forse non è inutile ripercorrere le tappe di vita di una donna come Anna Kuliscioff.
Gli scritti qui di seguito riportati per iniziativa della Critica Sociale testimoniano la sensibilità e la lungimiranza che hanno contraddistinto la vita privata e politica di un donna straordinaria.
Anna Kuliscioff - ovvero Anja Rosenstein - nasce in Crimea, il 9 gennaio tra il 1853 e il 1857, in una famiglia di commercianti ebrei; amante dello studio, a 18 anni decide di seguire i corsi di Filosofia presso l’università di Zurigo, una città in cui le facoltà universitarie erano aperte alle donne, in cui si respirava una grande libertà di pensiero, e dove la vita di Anna comincia a essere contrassegnata da una continua lotta per le libertà.
Rimpatriata dalla Svizzera per ordine dello zar, aderisce alla cosiddetta “andata verso il popolo”: è il periodo dell’utopia rivoluzionaria, durante il quale la Kuliscioff, come reazione al dispotismo zarista, si convince della necessità dell’uso della violenza nella lotta politica. Ma nel tempo le sue posizioni saranno sempre meno estremiste e sempre più di matrice legalitaria
1877 - Anna Kuliscioff abbandona definitivamente la Russia, ritorna in Svizzera dove ...