2005, Numero 11
“Il monopolio dell’uomo”. Nasce la questione femminile in Italia
“Pubblichiamo il testo della conferenza tenuta al Circolo filologico milanese nel 1890 in cui Anna Kuliscioff delinea i tratti di quello che diventerà il manifesto del movimento femminile progressista in Italia. Il discorso al Circolo precede di un anno la fondazione della Critica Sociale con la quale Anna - così come con il PSI - polemizzò anche aspramente”.
di Anna Kuliscioff
Signore, Signori, Voglio anzitutto confessarvi che, pensando intorno alla inferiorità della condizione sociale della donna, una domanda mi si affacciò alla mente, che mi tenne per un momento perplessa e indecisa. Come mai - mi dissi - isolare la questione della donna da tanti altri problemi sociali, che hanno tutti origine dall’ingiustizia, che hanno tutti per base il privilegio d’un sesso o d’una classe? Potrebbe, teoricamente, sembrare che, poiché al giorno d’oggi il privilegio di qualsiasi natura - cardine essenziale di tutti gli istituti sociali, dei diritti civili e politici, dei rapporti fra le varie classi e fra l’uomo e la donna - viene discusso, combattuto e perde terreno dovunque - potrebbe sembrare, dicevo, che da ciò venir dovesse anche un po’ di giustizia per la donna, la vittima più colpita nei rapporti sociali moderni. Ma l’esperienza di altre e molte donne che si attentarono a deviare dal binario tradizionale della vita femminile in genere, e sopratutto l’esperienza mia propria, m’insegnarono che, se per la soluzione di molteplici e complessi problemi sociali si affaticano molti uomini generosi, pensatori e scienziati, anche delle classi privilegiate, non è così qua...
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