2005, Numero 12
Le politiche sociali sono indispensabili allo sviluppo
“Globalizzazione ed Europa sociale non sono strategie in concorrenza tra loro nel mondo moderno. Piuttosto le politiche sociali sono una componente necessaria a qualsiasi strategia che punti a rendere l'Europa in grado di affrontare le sfide della globalizzazione”.
di Bob Hancké e Katharina Gnath
Uno spettro si aggira per l’Europa. I venti gelidi della globalizzazione costringono le societŕ europee a mettere in discussione le vecchie strade per incamminarsi lungo la via delle riforme. Le principali proposte lasciano poco margine al dubbio su cosa sia necessario fare: riforme strutturali, deregolamentazione dei mercati e coinvolgimento dello stato nel potenziamento della flessibilitŕ economica porteranno in Europa una crescita di competitivitŕ ed una tanto agognata crescita economica. Secondo questo modo di vedere, i mercati del lavoro e le politiche sociali creano disincentivi a lavorare e proteggono lo status quo in un welfare che alla lunga si farŕ insostenibile. Sembrano lontani i tempi dell’Europa Sociale – un’Europa con regimi di welfare generali, alti livelli di trasferimento sociale e forti margini di protezione e uguaglianza sociale. La globalizzazione tuttavia crea anche una nuova domanda da parte di quegli Stati che vanno in direzione opposta. Molti osservatori bypassano questo aspetto ignorando il fatto che le riforme proposte hanno un payoff strutturato sul lungo periodo: basti pensare al tempo richiesto perché si abbiano benefici dal miglioramento degli stand...
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