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1997,
Numero 1

In Europa si entra ma non si rimane

Non è sufficiente raggiungere i parametri. Il risanamento ha bisogno di riforme di struttura, prima tra tutte quella delle pensioni.
di Critica Sociale

La fiducia nel futuro: è quanto una sinistra moderna deve offrire agli italiani. La nuova classe politica italiana soffre ancora di una grave crisi di credibilità. Perpetua l’errore di non considerare il benessere diffuso come obiettivo della propria azione di governo al quale commisurare il consenso elettorale. E’ impegnata esclusivamente nello sforzo di sostituirsi al sistema di potere preesistente. Opera nella convinzione che il consenso si conquista esclusivamente occupando i luoghi del potere, e di lì utilizzando il denaro e l’informazione assistita.
Questo non è più vero. Come in tutte le economie moderne il consenso si misura sulla capacità di offrire una migliore qualità della vita al maggior numero possibile di cittadini. Ciò vuol dire: sicurezza, lavoro, disponibilità economiche, istruzione, servizi efficienti, assicurazione offerta a tutti contro i “rischi” della vecchiaia, della disoccupazione, dell’inabilità al lavoro. Anche il PDS soffre questo vuoto di credibilità.
La “base storica” dell’ex Partito comunista è disorientata. Una parte di essa ha partecipato dei mutamenti economico-sociali degli ultimi anni di crescita economica del paese. Ha acquisito alcuni dei conce...