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1997,
Numero 1

ITALIA CON LE SPALLE AL MURO

di Gianni De Michelis

I nodi stanno venendo al pettine: ormai č cominciato il conto alla rovescia verso la scadenza prevista dal trattato di Maastricht; momento per l’esame di ammissione alla terza fase dell’Unione economica e monetaria (quello del passaggio vero e proprio alla moneta unica) mancano solo dodici mesi. Non č piů tempo di pretattica, di ripensamenti tardivi o di accademiali discussioni circa i pregi o i difetti del progetto varato nel dicembre del 1991. Certo in teoria (e in un certo senso anche in pratica) sono possibili ancora varie scelte diverse ed č legittima una discussione circa la maggiore o minore convenienza di ciascuna di esse. Noi tutti dovremo convenire sul fatto che comunque una scelta vada compiuta con chiarezza e che la soluzione peggiore per il Paese č quella dell’incertezza o peggio dell’ambiguitŕ rispetto alle varie possibilitŕ.
Ricordiamole allora le scelte possibili e ripercorriamo brevemente le ragioni a favore e contro ciascuna di esse:
a) innanzitutto quella nostra di confermare senza esitazione l’adesione al progetto di moneta unica, dichiarandoci pronti ad ottemperare alle condizioni e ai criteri previsti dal Trattato, senza tentennare di fronte ai sacrifici che c...