1997, Numero 1
OLTRE IL PENSIERO UNICO
di Gurutz Jauregui
I sostenitori della deregulation e della liberalizzazione a oltranza considerano i tagli allo Stato sociale l’unica strada possibile per arrivare a un’economia più efficiente e che produca posti di lavoro, scrive Gurutz Jauregui, professore di diritto costituzionale all’Università dei Paesi Baschi. Il pensiero unico neoliberale vuole imporre, con una buona dose di determinismo, questa situazione a tutti, come se fosse scientificamente inevitabile. Ma non è così: queste scelte economiche sono dettate da organizzazioni internazionali, come la Banca mondiale e l’Ocse, che obbediscono agli interessi del capitale finanziario e che non hanno un’investitura democratica. Esistono, in teoria, due grandi risposte o soluzioni alla crisi dello Stato sociale. La prima è il rafforzamento e il miglioramento dei servizi. La seconda, la diminuzione forzata delle domande e delle necessità sociali dei cittadini. Stando ai dati degli ultimi anni, e come conseguenza del trionfo generalizzato del neoconservatorismo, è chiaro che la grande maggioranza dei governi dei paesi sviluppati ha optato, con maggiore o minore intensità, per la seconda soluzione. Si tratta di un’alternativa che ha come obiettivo l’...
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