1997, Numero 1
Liberal socialismo
di Giulio Savelli
L’incontro che si è svolto a Chianciano il 15 e 16 marzo scorsi, che ha visto la partecipazione, oltre a numerosi parlamentari del Polo delle Libertà e a ospiti come Mario Segni, Marco Pannella e Diego Masi, di circa mille militanti di tutta Italia e che ha preannunciato la costituzione, che avverrà a Roma il prossimo 17 maggio di un’associazione che assumerà il nome di “Forum delle Libertà”, ha avuto un duplice significato, culturale e politico. Dal punto di vista culturale, la convinzione dei promotori e dei partecipanti consiste in questo: l’economia di mercato può non essere il toccasana per risolvere tutti i problemi della convivenza civile in una società sviluppata. Anzi: certamente non lo è. Ma c’è qualcuno che abbia inventato qualcosa di meglio? Vediamo anzitutto in che cosa consista l’economia di mercato, quali ne siano i presupposti, quali i benefici che con essa si pensa di ricavare per la società. L’idea centrale è la seguente: in una società economicamente libera, ogni tentativo di costituire una posizione dominante suscita una forza capace di sventarlo. Il signor A decide di produrre e vendere tessuti di cotone; se la vendita di tessuti di cotone è un’impresa profitte...
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