Nella riunione dei socialisti mantovani che ufficializzava la candidatura del compagno Ilario Chiaventi ala presidenza della Amministrazione provinciale a molti, sicuramente, erano venuti alla memoria i versi studiati sui banchi di scuola: “C’è qualcosa di nuovo oggi nel sole (del socialismo), anzi d’antico...”. Infatti, in quella giornata luminosa di marzo erano convenuti a Mantova da città e provincia molti compagni che si ritrovavano dopo la diaspora per dare vita alla lista “Socialisti uniti”. Quella che è stata la grande famiglia socialista mantovana, con le sue tradizioni, i suoi personaggi passati alla storia, le sue lotte che hanno scandito la crescita dei lavoratori e della società nel suo complesso, si ritrovava, pur nelle sue articolazioni, per scendere in campagna elettorale con una sua chiara visibilità, un suo stringato ma essenziale programma, una sua linea politica che vuole ribadire una presenza autonoma a sinistra che nessun movimento politico può pensare di fare propria o fagocitarla saltando a piè pari fasi ed elaborazioni storiche.
Così i compagni del SI, dei Laburisti, della Costituente e del PS, ovviamente, hanno dato vita alla lista “Socialisti uniti” che vu...