1997, Numero 1
TORNIAMO AL DIRITTO
di Alma Cappiello
Ho accettato di candidarmi a Milano perché desidero contribuire alla ricostruzione di un movimento Socialista autonomo, laico, riformista e femminista, come lo avrebbe voluto Anna Kuliscioff. Colei che insieme a Filippo Turati fondň il Partito Socialista, unendo insieme umanesimo e socialismo. Anna, un’instancabile lottatrice per i diritti, per la libertŕ, per le donne. Sono convinta, infatti, che non servano scorciatoie o furberie, ma che serve piuttosto dire con franchezza e senza riserve che la criminalizzazione dei socialisti ed in particolare del suo Segretario č stata una delle vicende piů oscure ed infami della storia Repubblicana. Ma come fare emergere la veritŕ? Chiedendo nuovamente che il Parlamento istituisca una Commissione di Inchiesta per conoscere come si sono finanziati i Partiti dall’inizio della Repubblica. Occorre ridare voce alla Milano dei lavoratori e delle lavoratrici, alla Milano dello sviluppo, alla Milano delle vecchie e nuove emarginazioni, ma anche alla Milano dei diritti e delle garanzie. Occorre rimettere al centro la politica contro il grande partito degli interessi economici che ha deciso di governare oggi Milano. Occorre rilanciare la Milano dal gra...
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