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1997,
Numero 1

FOLLIA LEGHISTA

di Enzo Collio

Molto ci sarebbe da dire in particolare sulla “presunzione di efficienza” imprenditoriale che domina il confronto tra i due “padroni” in gara, quando è ampiamente risaputo che “l’impresa” italiana e la sua classe dirigente sono state responsabili quanto i tanto disprezzati “politici” delle sventure della cosiddetta prima repubblica. La paura, ipocrita, di tornare a parlare di politica e quindi di idee, di traguardi che valichino i confini del consumismo e del virtuale, ha generato questo scontro-incontro tra proposte mediocri ed uomini minori. Si vota tutti “turandosi” il naso a destra, al centro e soprattutto a sinistra, in questa cosiddetta sinistra che governa il paese come lo governava la vecchia democrazia cristiana di prima del centro sinistra: fingere di cambiare, occupare il potere.
Del resto da questa sinistra, fino all’altro ieri al servizio degli ideali deformi della “casa sovietica”, che nel suo crollo internazionale ha disseminato l’Europa di macerie culturali, economiche e sociali, che ci sta regalando rivolte, sommosse e guerre alle porte di casa. Per questo il ritorno dei socialisti uniti a Milano nella occasione delle elezioni non è fatto di poco conto: conferma ch...