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1998,
Numero 1

Il nuovo terzo stato

di Giulio Tremonti

Se il sistema elettorale č bipolare, ci devono essere due poli, il bipolarismo a polo unico non funziona; invece c’č il rischio reale che sia cosě. Se a crescere e a dominare č un polo solo, allora davvero c’č il rischio di regime, e basta leggere la storia del fascismo di De Felice per suffragare questa impressione. All’inizio il fascismo era un meccanismo di governo autoritario ma non ancora un regime, aveva il consenso della grande borghesia, della burocrazia liberale, di casa Savoia: solo successivamente, dopo molti anni, il fascismo č diventato davvero un regime politico.
Quali prove esistono del rischio regime? Prove superficiali, per il momento modeste, ma indicative. Prima prova: il culto del potere. Il culto del potere, l’aberrazione togliattiana della forza comincia a emergere da piccoli segni esteriori, dai cortei di auto blu, dagli spazi e dai rituali televisivi, dal rapporto con la stampa libera, di giornalisti di liberi giornali che vengono deferiti per ragioni disciplinari all’Ordine.
Seconda prova: l’organizzazione della cultura. Parlo della fondazione pidiessina per il prossimo secolo o millennio (speriamo che duri di meno): “Ventunesimo secolo, terzo millennio”, d...