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1998,
Numero 1

Il diritto all’amnistia

di Luigi Compagna

I socialisti hanno molti meriti, però a me sembra che trascurino il contributo che può dare l’aristocrazia. In tempi di oligarchia l’aristocrazia è un avversa rio naturale dell’oligarchia, in nome della libertà.
Il professor Cafagna sa, ma non l’ha detto stamattina, che il massimo contributo al risanamento economico e finanziario dell’Italia è stato dato da quei parlamentari che nel ‘92 e nel ‘93 votarono le quattro deleghe del governo Amato. Nulla ci regalò il repubblicanesimo di Boggi e Battaglia oggi agli Stati Generali. Men che nulla il Pds, la cui ala cosiddetta migliorista era caduta sotto il piombo del risotto alla milanese ancor prima dei socialisti. Quei parlamentari sono passati alla storia o quanto meno alla cronaca come il quadripartito degli inquisiti. Invece della consueta finanziaria si fecero quattro deleghe, 93.000 miliardi, si affrontarono votazioni a scrutinio segreto soprattutto in Senato da brivido. L’aristocratico senatore Riviera ricorderà quante volte la notte bisognava mandare l’autista di Gava a far venire Giovanni Leone per superare l’opposizione. E’ onesto ricordare quello che è stato il contributo del quadripartito degli inquisiti e con quanta opacità a...