Università di Harvard, tardi anni Ottanta. I professori statunitensi sono colpiti da un giovane inglese, non ancora trentenne, Ed Balls, il quale dichiara con assoluta serenità di essersi spinto oltreoceano per prepararsi a governare il proprio paese. E si appassiona ai fondamenti di quello che egli definisce, accentuando entrambi i termini, l’“attivismo razionale” in economia. Oggi Balls è il braccio destro del cancelliere britannico Tony Blair e quel soggiorno negli Usa ancora condiziona il suo operato: era il periodo in cui gli accademici inglesi si incaponivano sulle questioni macroeconomiche di breve periodo, lasciando ai loro colleghi americani il monopolio degli studi sulla crescita economica a lungo termine. Per capire come Blair possa ora far visita a Washington a Bill Clinton e lanciare dalla Casa Bianca, con annessa intervista al “Guardian”, quella che ormai viene definita la “sinistra atlantica” è proprio da Harvard che bisogna ripartire. Molti degli insegnanti di Balls sono entrati a far parte dell’amministrazione presidenziale: Larry Summers, per esempio, sta al Tesoro in qualità di vicesegretario, mentre Lawrence Katz è stato per un certo tempo il capo ufficio studi ...