1999, Numero 1/2
I socialisti e il caso Craxi
I socialisti italiani del PS e dello SDI hanno inviato e sottoposto all’assise del Congresso del Partito Socialista Europeo di Milano, un documento sugli anni della “falsa rivoluzione”, sulla liquidazione del PSI e sul caso Craxi. La Critica Sociale ha sottoscritto il documento che pubblichiamo.
di Critica Sociale
Ai delegati del PSE. Care compagne e cari compagni, vogliamo portare all’attenzione di voi tutti e del Partito Socialista Europeo la questione del Partito Socialista Italiano e di Craxi, cioè il dramma di un partito, il PSI nato nel 1892 che é stato sempre, nella buona e nella cattiva sorte, uno dei partiti storici della democrazia italiana ed una formazione politica radicata nell’Internazionale Socialista, e di una personalità politica che é stata per molti anni Segretario del PSI, Presidente del Consiglio, Presidente della Comunità Europea, Vice Presidente della stessa Internazionale Socialista. Molti di voi lo ricorderanno certamente perché lo hanno direttamente conosciuto e lavorato con lui in grandi battaglie democratiche del socialismo internazionale. Ebbene, Craxi ed il PSI, nello spazio di due anni, tra il 1992 e il 1994, sono stati investiti da un’offensiva giudiziaria e massmediologica di straordinaria violenza e di studiata unilateralità. Non c’é vicenda analoga nella storia delle libere democrazie dell’intero secolo. Dopo due anni di una offensiva devastante il PSI, partito di più di mezzo milione di iscritti e rappresentante di cinque milioni e mezzo di elettori, é sta...
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