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1999,
Numero 1/2

La parola d’ordine

di Edmond Dantes

Il bipolarismo è la nuova parola d’ordine. Bisogna combattere per il bipolarismo. Ci si dimentica di dire che il nostro sistema non è bipolare. Lo può diventare solo se si compiono delle violente amputazioni. I poli allo stato, e sempre volendo semplificare, sono almeno quattro. I due maggiori e cioè il polo di maggioranza parlamentare e il polo delle libertà. Ma poi vi sono altri due poli e vale a dire Rifondazione Comunista da un lato e la Lega Lombarda dall’altro. Non sono piccole formazioni. Entrambe si collocano tra il 7% e l’8% per male che loro vada. Sono loro i nemici da battere? Sono loro gli avversari da eliminare nella loro identità, nella loro autonomia, nella loro libertà. Sono loro ma non solo loro. Formazioni minori gravitano attorno ai due poli maggiori.
Alcune di queste non vedono l’ora di essere assorbite dal partito maggiore, altre vorrebbero mantenere anch’esse la propria identità e la propria autonomia se non proprio tutta la piena libertà. I partiti maggiori e in questo caso i Ds, Alleanza Nazionale e Forza Italia, mettendosi al seguito degli apripista Segni, Prodi, Di Pietro, si sbracciano contro la partitocrazia con il proposito di imporre a tutti gli altri ...