1999,
Numero 1/2
Il lamento del governatore
di Antonio Venier
L’inizio di questo anno 1999 ha visto la nascita della cosě detta moneta unica europea, salutata nel nostro paese da cori gioiosi ed entusiastiche attese di ogni bene. Cori ed entusiasmi del tutto staccati dalla realtŕ, come peraltro noi usiamo fare quando si parla di “Europa”.
Fino ad ora, ed anche per i prossimi due anni l’euro resta nella condizione di moneta virtuale, esistente soltanto concettualmente, come il mitico ippogrifo, ma non nel mondo concreto.
Non vogliamo certo negare che anche i miti possano arrecare danni gravi: anzi quello attuale - appunto l’euro - ne č ottimo esempio.
2. Tornando ai fatti, quello che esiste dal primo gennaio scorso č in sostanza una unitŕ di conto, che si distingue dal precedente ECU (European Currency Unit) per avere un rapporto fisso con le monete nazionali dei paesi della UME (Unione Monetaria Europea), che a loro volta hanno fra di loro rapporti di cambio fissi ed immutabili.
Non risulta che la nuova divinitŕ della religione monetaria, la banca centrale europea, disponga di riserve valutarie proprie, nč mezzi di azione diversi dal verbo del suo pittoresco presidente Duisemberg, a sua volta portavoce della Bundesbank.
3. Tuttavia la nasci...
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