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1994,
Numero 1

La nostra unità

di Critica Sociale

I nuovi soggetti politici cominciano ad essere più intelleggibili. Il panorama che lentamente si delinea non è certo consolante: del passato sono restate le forze meno qualificate e il cosiddetto nuovo si va distinguendo per approssimazione e dilettantismo. In questo quadro sembrerebbe che gli unici ad essere assenti siano proprio quelle forze che hanno rappresentato l’unico vero collegamento con l’Europa, con il progresso, con una visione moderna delle istituzioni e della società: i laici e i socialisti. Eppure quanto sta avvenendo nel nostro paese dimostra che una solida cultura laica e socialista è indispensabile per poter procedere sulla via dello sviluppo e del benessere collettivo. Si pone dunque con urgenza il problema di ridiscutere sulla questione dei socialisti, delle loro forme organizzative, della necessità che essi abbiano di nuovo una rappresentanza credibile. Questa è e rimarrà nel prossimo futuro la questione fondamentale, che non può e non deve essere elusa, né a destra, né, tantomeno, a sinistra, Già nel passato i socialisti hanno avuto vita travagliata. Più di una volta si sono trovati nella condizione di perseguitati senza prospettive, come abbiamo voluto docume...