1995, Numero 5
"HOT LINES" A PALAZZO DI GIUSTIZIA
di Bettino Craxi
Caro avvocato, vedo che ancora una volta, in vari organi di stampa, nelle righe e tra le righe, vengo chiamato in causa per memorie che non ho presentato, per denunce che non ho inoltrato, per dichiarazioni che altri hanno fatto e che a me sono state attribuite. E' ben vero che più di due anni fa, scrivendo sull' "Avanti!", organo del Partito di cui io ero allora il Segretario, avanzai, per la verità con grandissima misura e prudenza, qualche dubbio, che ritenevo non fosse privo di fondamento, circa la figura e l'attività del Dott. Di Pietro, già avviato ad assumere il ruolo popolare di eroe nazionale e che qualcuno poi ha provveduto anche ad internazionalizzare. Mettevo in dubbio in quelle brevi note, la linearità della condotta dell'ormai già famoso magistrato, l'ambiguo sistema delle sue relazioni, e tutto un insieme di decisioni opinabili, discutibili e persino sospette. Mi ero limitato a dire, in sintesi, che, forse non era tutto oro quello che riluceva. E non avevo torto. Ero stato indotto a scriverlo, parte a causa di informazioni che mi erano state fatte pervenire e parte per le informazioni che mi erano state in qualche modo preannunciate. Come tutti ricordano, per quest...
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