La "rivoluzione" dei giudici di Milano è alla resa dei conti. Il mandato di catturaper Craxi e la dichiarazione di latitanza sono provvedimenti che superano il limite del ridicolo.Intervista all'avv. Giannino Guiso. Negli ultimi tre anni la magistratura ha attuato un'azione strumentale, puramente politica, volta a favorire solo una fazione a scapito dell'altra: questo ''favoreggiamento" è stato mimetizzato con un'improvvisa voglia di giustizia. Nonostante queste azioni persecutorie la sinistra non è riuscita ad ottenere alcun successo elettorale, neanche alle elezioni che vedevano gli altri partiti avvolti nel polverone di Tangentopoli. Il risultato dell'operazione Mani Pulite doveva essere, ed è stata, la fuoriuscita di forze politiche da decenni affermate nella vita dello Stato. Giunti ormai all'epilogo di questa epurazione arriva all'improvviso il mandato di cattura per Bettino Craxi, una figura che è servita da capro espiatorio nelle più svariate situazioni. Sembra emesso un po' in ritardo e insieme allo stato di latitanza suona quasi come uno scherzo. Forse è una ripicca per aver reso pubblici i tabulati delle telefonate di Di Pietro? D'accordo: non è molto comune che il p....