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1995,
Numero 6

LA VITTORIA DI PIRRO

di Bozidar Jaksic

"Imovimenti nazionali si risvegliano come delle Belle Addormentate nel bosco e muoiono come dei mostri di Frankenstein". Questa terribile metafora trova oggi la sua più drammatica illustrazione nel territorio balcanico, dove i cittadini dell'exYugoslavia pagano il caro prezzo delle catastrofiche politiche delle loro élites nazionali. Il conto delle conseguenze della guerra iniziata nell'estate del 1991 in Slovenia prima di estendersi alla Croazia e poi alla BosniaErzegovina non si tiene più facilmente. Ci sono, certamente, il numero dei morti e dei feriti, le decine di migliaia di rifugiati e di déplacés; ci sono anche le distruzioni delle città e dei villaggi, dei monumenti storici di valore inestimabile, dell'apparato industriale e delle infrastrutture. In un breve lasso di tempo, gran parte della popolazione di tutte le Repubbliche si è radicalmente impoverita e la classe media è scomparsa. La maggior parte della popolazione, più del 90%, lotta per la sopravvivenza. Alcune centinaia di migliaia di rifugiati cacciati dalle loro case e disseminati in Croazia, Serbia e BosniaErzegovina, gravano sulle condizioni di vita già misere degli abitanti. In cima a questa scala sociale de...