1995, Numero 8
LA SOCIALDEMOCRAZIA VITTIMA DEL PROPRIO SUCCESSO?
di Jacques Delors
"Cari amici, cari compagni, in primo luogo, a voi tutti indipendentemente dal vostro emblema, che sia socialista, socialdemocratico, verde, laico o cattolico, auguro successo nella vostra situazione di cittadini, di democratici, di militanti. L'Italia ha bisogno di voi. Le situazioni politiche in Europa sono diverse ma al di là delle differenze vi sono dei problemi comuni. Negli ultimi cinquant'anni indiscutibilmente la socialdemocrazia che è stata anche al potere in molti Paesi, soprattutto in quelli dell'Europa del nord, ha svolto un ruolo essenziale; altrove non è sempre stata pienamente al potere ma, comunque, si è dovuto tener conto di quello che essa ha rappresentato e che rappresenta ancora. E' stato un secolo di lotte, di movimenti operai, di movimenti socialisti per ottenere uguaglianza di diritti, la protezione contro i rischi principali quindi la solidarietà, in poche parole il Welfare State. Ereditiamo tutto questo. Questa eredità, che io chiamo della socialdemocrazia, è minacciata. E' minacciata dall'interno, dall'evoluzione della società, dall'esterno da quella che viene chiamata la mondializzazione. Dobbiamo renderci conto di questi pericoli prima di andare oltre. E...
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