1995, Numero 10
PER ANNA KULISCIOFF
di Critica Sociale
Settant'anni fa moriva Anna Kuliscioff. Il suo funerale fu l'ultima grande manifestazione libera in un'Italia che stava rapidamente cadendo preda della tirannide fascista. Il contributo della Kuliscioff alla elaborazione del pensiero socialista italiano dei primi del secolo, troppo spesso è stato sottovalutato dai critici, che non hanno avuto la capacità di coglierne gli aspetti innovativi e di un'attualità stupefacente. L'elaborazione e la riflessione su terreni di ricerca nuovi e intellettualmente rivoluzionari, possibile solo ad una mente e ad uno spirito liberi e moderni, ha toccato i temi della battaglia per l'emancipazione femminile, dell'internazionalismo, per la realizzazione di una politica di governo da parte di un movimento socialista venato di grande romanticismo, ma anche di un ingenuo settarismo. La "Critica Sociale" ha voluto offrire un tributo a questo grande personaggio della storia socialista riproponendo alcuni testi capaci di illuminarci sulla grandezza del personaggio e sulle sue profonde capacità di analisi. Un diario di Brocchi ci offre un umanissimo spaccato della vita di Anna Kuliscioff, una sorta di intervista postuma pubblicata su "La Giustizia" del 1...
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