1995, Numero 10
L'ITALIA GUARDA AL FUTURO
di Critica Sociale
L'Italia ha ampio spazio per lo sviluppo di servizi di telecomunicazioni che rispondano ai bisogni delle famiglie e delle aziende, in un quadro di compatibilità di spesa dal momento che il consumo è più basso rispetto ai paesi europei. I consumi delle famiglie per beni e servizi delle TIC (Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione) si attestano su cifre relativamente modeste (circa l'1,9% dei consumi totali) di quasi un ordine di grandezza inferiori rispetto ai consumi per tra sporti (circa il 15%). Esiste quindi nel medio e lungo periodo uno spazio molto importante di crescita dei consumi per TIC. L'utenza residenziale sviluppa comporta menti differenziati riguardo al traffico. Circa la metà delle famiglie è attestata su consumi molto bassi, mentre soltanto il 10% presenta consumi che si possono definire elevati. Da qui l'importanza delle politiche di marketing volte a promuovere standard di consumi più elevati e tali da rimuovere le critiche del traffico entrante ed uscente. Il confluire tecnologico, attraverso la digitalizzazione, del mondo delle telecomunicazioni (caratterizzato da identificazione di mittente e destinatario del messaggio) con quello della diffusione ra...
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