In Europa l'assetto istituzionale del settore delle Telecomunicazioni presenta un'unica linea di tendenza orientata ad una progressiva liberalizzazione, destinata a sfociare nell'apertura di tutti i servizi di Telecomunicazioni (fonia compresa) a partire dal 1998. Attualmente è ancora significativa la partecipazione pubblica nella gestione delle reti fisse, mentre vi è una più consolidata presenza di privati in concorrenza tra loro e con il gestore pubblico nelle reti mobili. In Italia in attuazione della legge 58/92, è stato realizzato il riassetto del settore, concluso nel mese di agosto 1994 con la fusione delle concessionarie dei servizi di Telecomunicazioni. A TELECOM ITALIA sono demandate tutte le competenze per l'esercizio del servizio pubblico di telecomunicazione visto nella sua totalità, senza distinzione di responsabilità territoriali. Con riferimento al servizio Radiomobile, l'aggiudicazione della gara per il secondo gestore GSM da parte di Omnitel, ha determinato un regime di concorrenza per il servizio digitale paneuropeo, che diverrà operativo in seguito alla definizione e sottoscrizione con il Ministero P.T. degli atti di concessione nei confronti dei due gestori. N...