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1995,
Numero 10

PER EMANCIPARE LA METÀ DEL CIELO

di Rachele Farina

La battaglia per la conquista del voto femminile, condotta con lucidità e coerenza, rappresenta il primo momento del lungo cammino per la realizzazione della parità dei diritti. Note sul femminismo della Kuliscioff. Un pacco di fogli ingialliti dal tempo giace, finora negletto e dimenticato, in una delle cartelle non schedate del Fondo Turati all'International Instituut voor Sociale Geschiedenis di Amsterdam. Sono appunti per conferenze, una commemorazione di Bebel, un commento alle pagine di Marx sul plusvalore, ma soprattutto scritti sulla questione femminile, tutti di mano di Anna Kuliscioff. Giunti ad Amsterdam assieme a buona parte delle carte Turati tramite Julius Braunthal a cui Alessandro Schiavi (che li aveva ricevuti dalla famiglia Gavazzi) li aveva affidati durante gli anni del fascismo, questi autografi non sono sconosciuti a molti studiosi perché in parte riportati in un rovinato microfilm consultabile presso la Biblioteca Feltrinelli di Milano. Su queste carte, ripetutamente, in appunti per conferenze alle operaie o in minute di articoli o di interventi congressuali, la Kuliscioff parla del suo "secondo" fine, cioè dei diritti del proletariato femminile: "Qual è il...