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1995,
Numero 10

SOCIALISTA, RIFORMISTA, LIBERALE

di Ugoberto Alfassio Grimaldi

Anna Kuliscioff rappresenta la parte piů attenta, innovatrice e moderna del movimento socialista a cavallo del secolo. Molte delle intuizioni di allora sono ancora oggi interessanti stimoli di riflessione. Schiacciata tra la romantica vicenda della Russia rivoluzionaria e la storia dell'Italia dell'inizio del secolo, dove il socialismo stava nascendo, sembrava una figura minore vissuta all'ombra di Bakunin, poi di Costa e infine di Turati. A ribadire siffatto giudizio, i socialisti italiani di questo dopoguerra erano condizionati anche dall'improvvida e passiva accettazione dell'egemonia culturale comunista, dall'adesione alla storiografia marxleninista secondo la masochista vulgata gramsciana e togliattiana che condannava egualmente Bordiga e Turati, l'anarchismo e il riformismo. Nel periodo storico in cui nelle sezioni socialiste circolava il libro che Guido Mazzali aveva scritto nel 1926, L'espiazione socialista., e ripubblicato nel 1945, dove, essendo stato dimostrato, secondo lui, che la societŕ a reggimento capitalistico "si trasforma solo per rivoluzioni, in seguito a scosse violente ed irriducibili contrasti, e non per successive stratificazioni riformiste", si afferma ch...