Intervista a Giulio Poloni, presidente della fondazione "Anna Kuliscioff". Volendo costruire un numero di Critica Socialesu una rivisitazione e una riscoperta di Anna Kuliscioff è stato oltre che doveroso senz'altro indispensabile rivolgersi a Giulio Polotti e al prezioso materiale della sua "fondazione Anna Kuliscioff". Chi sia Polotti non è necessario spiegarlo ai socialisti lombardi che lo conoscono da tanti anni come militante e dirigente politico e Milano tutta ne ricorda il lungo ruolo di amministratore nella giunta comunale. Approfittando dell'occasione per scambiare qualche battuta con lui nei locali della "Fondazione", da Polotti stesso fondata e diretta, dove è archiviato con ordine e, visibilmente con un amore che va al di là dell'interesse storiografico, più di un secolo di materiale bibliografico, iconografico e artistico sulla storia del movimento socialista e operaio con particolari riferimenti all'epoca pionieristica e gloriosa del Riformismo socialista a cavallo fra i due secoli e ai personaggi di Filippo Turati e appunto di Anna Kuliscioff che ne hanno incarnato le lotte e gli ideali in modo, oltre che politico, diremmo quasi fisico. A settanta anni dalla ...