1996, Numero 1/2
"MANI PULITE" E LA RIVOLUZIONE ITALIANA
di Vittorio Craxi
La lunga stagione di "Mani Pulite" e della rivoluzione italiana ha prodotto una bibliografia sovente appoggiata sull'esaltazione del fenomeno rivoluzionario e sulle agiografie acritiche dei suoi protagonisti. Nessun intellettuale italiano è uscito dai binati della banalità cogliendo nelle pieghe della rivoluzione non soltanto elementi di analisi sulla crisi del sistema politico italiano ma anche gli aspetti più inquietanti derivato dallo squilibrio di rapporti fra magistratura, informazione e politica. L'ex comunista Colajanni sorprendentemente coglie gli aspetti centrali della rivoluzione italiana nel suo pamphlet "Mani Pulite? Giustizia e Politica in Italia", Ed. Mondadori, L. 16.500, un libro serio, documentato che come tale offre argomenti di riflessione non banali, anche per chi ritenga la storia di Tangentopoli una normale storia di malaffare o a chi invece ritenga l'operazione Mani Pulite eterodiretta da potenze straniere o dal mix di gruppi economici italiani e "lobbies" giornalistiche impastate col potere giudiziario. Scrive il Colajanni: "Della questione non si viene a capo se si rimane entro l'orizzonte della moralizzazione e i confini ristretti dell'azione giudiz...
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