1996, Numero 1/2
ANCHE IL DIRITTO ALLA SALUTE È CALPESTATO
di Critica Sociale
Gaspare Mione è arrestato il 15 dicembre 1992 con l'accusa di associazione per delinquere di stampo mafioso, sulla base delle dichiara zioni di un collaboratore di giustiziaIl difensore del signor Mione chiede la concessione degli arresti domiciliari, in quanto il suo assistito è un invalido totale permanente con inabilità lavora tiva del 100% a causa di un ictus cerebrale con emi paresi destra, epatopatia cronica, broncopneumopa tia cronica, cardiopatia ipertensiva, insomma una salute alquanto precariaIl signor Mione a San Vittore, a Milano, è ricoverato al Centro clinico e, poiché non è un malato auto nomo, in carcere è aiutato da un piantone 24 ore su 24 e necessita di una carrozzina per spostarsi fuori dalla cellaNonostante queste condizioni, la richiesta degli arre sti domiciliari viene rigettataIntanto il signor Mione viene rinviato a giudizio dopo sette mesi di indagini, nell'ordinanza viene scritto: "... anche se la colpevolezza di Mione non è accertata, si rinvia ugualmente a giudizio perché le prove potrebbero evidenziarsi nella fase dibattimen tale..."e viene fissato per il maggio 1994 il processo presso la IV Sezione del Tribunale di PalermoIl difensore, l'avv. Rocco ...
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