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1996,
Numero 1/2

LETTERE ALLA CRITICA SOCIALE

di Critica Sociale

La sinistra dei banchieri La diaspora socialista nata in seguito al bruttissimo fenomeno conosciuto con il nome di "Tangentopoli", ha portato i socialisti ad esprimersi sotto sigle diverse, forse pensando ogni volta di aver scelto quella più vicina o comunque più coerente con i propri principi ed ideali; convinti cioè di poter offrire militanza attiva anche in gruppi che oggi, con maggiore sicurezza, possiamo affermare che innovatori e riformatori non lo sono ed alcuni di loro né liberali né tanto meno garantisti. Di fatto si era verificato un fenomeno ben descritto nel titolo del romanzo della Tamaro "Va dove ti porta il cuore"; oggi a distanza di tempo, un'attenta riflessione sui fatti avvenuti ed una migliore conoscenza delle ragioni sociali di alcuni gruppi, inducono più freddamente a prendere in considerazione la ragione di una ricomposizione degli spezzoni socialisti. Risulta chiaro che in un sistema maggioritario la visibilità della futura immagine socialista farà più fatica ad affermarsi, ma l'obiettivo è talmente nobile che vale la pena di perseguirlo anche se i risultati potranno non essere premiati nell'immediato. L'occasione potrebbe essere fornita da Critica Social...