1996, Numero 3/4
LETTERE ALLA CRITICA SOCIALE
di Critica Sociale
MAGISTRATURA SENZA AUTONOMIA La scomparsa o il ridimensionamento, per le ragioni note, di molte forze politiche tra cui il Partito Socialista Italiano, il successo di Forza Italia, la crescita in termini di seggi se non di suffragi della Lega, l'evoluzione democratica della destra con il passaggio ad Alleanza Nazionale, la vittoria del Polo della Libertà con la conseguente ascesa di Berlusconi alla guida del Governo, il ribaltone da parte della Lega che ha creato le condizioni per un Governo tecnico presieduto da Dini, con l'appoggio determinato di una nuova maggioranza sostenuta dai progressisti, il ruolo non sempre al di sopra delle parti del Presidente Scalfaro, ci offre un quadro confuso e preoccupante di quello che potrebbe ripetersi, con eventuali nuovi attori e personaggi, se non ci si renderà conto che, con le attuali regole sia elettorali che istituzionali, il nostro Paese non è più in grado di affrontare con la necessaria tempestività ed efficienza sia i problemi interni che quelli determinati dal contesto internazionale ed europeo nei quali il nostro Paese è costretto a confrontarsi. In questi ultimi anni, nonostante la crescita del prodotto internmo lordo, risultato di ...
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