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1996,
Numero 5/6

PER UNA SINISTRA DI OPPOSIZIONE

di Critica Sociale

S'intravede il profilo di un regime che restringe spazi di libertà. L'attuale governo non può essere considerato espressione di un programma progressista. Pubblichiamo un contributo al dibattito in corso nell'attuale fase costituente del nuovo Partito socialista. 1 La società e la democrazia italiana stanno attraversando un periodo di confusione, di instabilità e di crisi. Di questo non si è visto l'eguale in nessuna democrazia occidentale, così come non vi sono simili precedenti nella storia della Repubblica. 2 Si è fatta strada in un modo traumatico, seminato di tragedie personali e familiari una "falsa rivoluzione". Essa non ha prodotto sino ad ora, né un vero rinnovamento politico, né nuove istituzioni, né nuove regole, né tantomeno una "Seconda Repubblica". Anche in questo campo la confusione dei linguaggi, dei progetti, dei propositi e degli obiettivi appare tutt'ora senza frontiere. 3 Si è assistito in questi anni e si assiste ancora oggi ad un uso violento del potere giudiziario e del potere dell'informazione. Entrambi si sono abbattuti su di un sistema politicopartitico che, pur con i suoi errori e le sue degenerazioni era in grado di presentare i grandi meriti stor...