1996, Numero 5/6
L'INTESA CINEMATV
di Critica Sociale
L'integrazione fra la televisione e la fase "a monte" della distribuzione cinematografica si colloca in un contesto in cui i "diritti di antenna" sono pari al 50% del totale dei ricavi delle imprese di distribuzione. Prevale generalmente la modalità dei contratti "a gradino", con i quali l'ammontare dei diritti televisivi corrisposti dall'emittente varia in funzione degli incassi registrati nelle sale cinematografiche. Difatti per l'emittente televisiva il film ha un valore nel palinsesto in quanto è in grado di aumentare gli indici di ascolto, valorizzando coś i relativi spazi pubblicitari. L'attrattività del film in Tv dipende in buona parte dal successo registrato in sala e dalla conseguente reputazione che ne è derivata. Di conseguenza, gli incassi delle sale, che mediamente incidono per circa il 3040% dei ricavi delle imprese di distribuzione, influenzano il residuo 6070% dato dalla televisione e dagli home video.La regolamentazione vigente, vietando la programmazione televisiva o in video del film prima di un periodo predefinito dalla proiezione in sala, accentua il ruolo chiave giocato dalla sala cinematografica. Secondo quanto dichiarato all'Autorità dai rappresentan...
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