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1996,
Numero 7

D'ALEMA VA RINGRAZIATO

di Fabrizio Cicchitto

Compagni, io credo che da questa nostra assemblea dobbiamo mandare un ringraziamento a Massimo D'Alema perché io credo che le ultime mosse di D'Alema hanno colpito quelli che sono gli spiriti animali dei socialisti e hanno quindi segnato una inversione di tendenza che da questa riunione può propagarsi successivamente e coinvolgere anche le altre forze socialiste. Il compagno Latini con una battuta felice diceva che il Pds, che i comunisti hanno teso a distruggerci togliendoci i vestiti e i documenti, ebbene, oggi ci troviamo di fronte ad un salto di qualità perché il tentativo che è in corso è quello anche di toglierci il nome, cioè il coronamento dell'operazione di distruzione che è stata fatta dal '92 al '94 per cui i socialisti verrebbero essere emarginati e si determinerebbe una situazione per cui in effetti il Pds diventerebbe il Partito Socialista. Ma tutto questo sarebbe possibile se il processo fosse reale, in effetti dietro c'è solo un grande calcolo tattico e D'Alema è certamente un grande tattico. D'Alema ha capito tre cose: che c'è un vuoto politico provocato dall'assenza di un soggetto socialista, che un partito postcomunista come il Pds sarà sempre costretto a fare tu...