1996, Numero 8
NEL GUADO DEL PO
di Stefano Carluccio
In ogni caso il danno e stato fatto. Per tutta 1'estate i proclami secessionistici di Bossi hanno tenuto banco su tutti i media nazionali rimbal zando anche all'estero: l'immagine dell'Italia, la sua credibilità, la credibilità delle istituzioni del suo governo hanno ricevuto un ennesimo durissimo colpoSotto questo profilo, anche se non c'e stato il milione di persone sul Po, Bossi ha registrato un successo politico concreto. La conflittualità si sta trasferendo nelle piazze. Non e un buon viatico per il Paese nem meno la contromanifestazione di Alleanza Nazio nale a Milano, anzi é speculare all'iniziativa leghista, così come agli incidenti di TorinoSu questa china e facilissimo svegliarsi all'improv viso sull'orlo del baratro della violenza e delle divi sioni tra Nord e Sud, tra aree forti e deboli, tra ceti e generazioni chiusi in difesa delle proprie vere o pre sunte garanzie sentite come reciprocamente minac ciateUna scomposizione se non territoriale, sicuramente sociale dell'unione nazionale. Dal caos uscirà solo miseria e subordinazione politica verso le aree forti dell'EuropaQuesta sinistra porta con sé tutta la responsabilità di quanto accade. Ha percorso la strada del sovv...
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